Descrivere ciò che avviene durante i percorsi di sostegno psicologico non è semplice, la relazione Psicologo-paziente attiva infiniti meccanismi correlati tra loro: il disagio viene accolto ed ascoltato, la persona entra in contatto con se stessa, lo Psicologo funge da specchio e permette al paziente di guardarsi ed ascoltarsi e di avere, “restituita” un’immagine nuova, sulla quale lavorare. Nei percorsi di sostegno si mettono in fila i pezzi del puzzle, si decide consapevolmente di lavorare su se stessi, assumendosi la responsabilità di avere cura di sé e tanto altro.
I percorsi che si realizzano dello studio di uno Psicologo raramente hanno un unico obiettivo: si agisce contemporaneamente su più fronti per raggiungere gli step necessari a portare il paziente verso la situazione desiderata. Lo Psicologo agisce per sostenere il paziente ed aiutarlo a fronteggiare momenti di difficoltà e disagio e per aiutarlo ad entrare maggiormente in contatto con se stesso per conoscersi, capirsi, accettarsi e lasciar nascere i cambiamenti e le mutazioni necessarie al benessere. Sono percorsi che mirano ad interrompere i meccanismi disfunzionali e a rafforzare i punti di forza e le potenzialità utili al miglioramento e al benessere.
Nello studio dello Psicologo si pone al centro dell’attenzione la situazione problematica portata dal soggetto e ci si focalizza sull’obiettivo comune tra Psicologo e Paziente: portare la persona da una situazione A (quella attuale, non desiderata) ad una situazione B (desiderata e maggiormente funzionale) e si lavora in sinergia per ottenere gli obiettivi che sono stati condivisi. Non sono percorsi psicoterapeutici in quanto, pur trattando le medesime aree di intervento, gli strumenti utilizzati sono differenti, lo Psicologo si occupa di tutto ciò che concerne la diagnosi ed il trattamento del variegato spettro delle difficoltà ed i disagi della vita e della mente ed il discrimine tra lo Psicologo e lo Psicoterapeuta non risiede né nella durata del percorso, né nella gravità o nella differente tipologia di disturbi e disagi trattati, né negli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere, ma risiede esclusivamente negli strumenti effettivamente utilizzati nel lavoro con il paziente.
Gli strumenti di sostegno psicologico utilizzati nel mio studio sono caratterizzati da comprovata scientificità ed efficacia e vengono integrati tra loro, per potersi adattare con successo alle differenti necessità presentate dal paziente.
DISTURBI E DISAGI
- Ansia/fobie/panico
- Depressione
- Dipendenze
- Disturbi alimentari
- Autostima
- Sostegno al lutto e alla malattia
- Accettazione dell’orientamento sessuale e del transessualismo
- Sostegno in caso di separazioni e divorzi
- Supporto alla genitorialità e alla maternità
- Sostegno a coppie con difficoltà ad avere figli
- Sostegno nelle situazioni di disoccupazione, inoccupazione e pensionamento
- Sostegno all’adolescenza
- Superamento dei momenti di difficoltà
STRUMENTI UTILIZZATI
- Strumenti Cognitivi
- Tecniche comportamentali
- Tecniche Espressivo-corporee
- Tecniche grafiche e creativo-manipolative
- Strumenti di psicodiagnosi
- Strumenti mutuati dalla PNL
- Tecniche di rilassamento e respirazione
- Training Autogeno
- Tecniche immaginative
“Non ti è mai dato un sogno senza che ti sia data anche la possibilità di realizzarlo” Richard Bach - Scrittore
Se stai cercando uno Psicologo che si occupi di sostegno psicologico mi trovi a Bologna in Via Alessandro Stoppato 16/b oppure puoi contattarmi al numero