Nello studio dello Psicologo, “Io non so scegliere!” e “Io odio scegliere!” sono due frasi che vengono pronunciate fin troppo spesso. Per sua natura l’essere umano non ama decidere, perché prendere decisioni significa assumersi responsabilità e, prima fra tutte, la famigerata e temutissima responsabilità di sbagliare… “E se sbaglio?”, “E se poi mi pento?” sono infatti, altre due frasi più che frequenti nel processo decisionale. Eppure, non ce ne rendiamo conto, ma prendiamo milioni di decisioni ogni giorno, ogni qualvolta che ci chiediamo “stasera pasta o pizza?” oppure “cosa facciamo questo weekend?” stiamo prendendo una decisione e stiamo allenando il nostro processo decisionale e le nostre abilità in questo senso.
Qui emerge la prima domanda che è importante farci: che tipo di “sceglitore” sono? Emotivo o razionale? Tendo a prendere decisioni sulla base di ciò che mi va o non mi va di fare o sulla base di ciò che ritengo giusto o sbagliato?
E ancora: tendo a decidere d’impulso o analizzo nel dettaglio variabili e varianti?
E ancora: tendo ad essere veloce nel processo di scelta o sono un procrastinatore?
Soffermarsi un attimo su questo aspetto e chiederci che caratteristiche abbiamo è un aspetto molto importante perché ci permetterà di capire quali sono le caratteristiche in cui siamo più carenti e sulle quali, di conseguenza, dobbiamo portare la nostra attenzione per allenarle e potenziarle. Così, se mi accorgo di essere una persona che decide sulla base dell’emotività avrò chiaro che dovrò cercare di focalizzarmi di più sugli aspetti razionali del problema, così come, al contrario, se scelgo solo sulla base di elementi razionali dovrò abituarmi a chiedermi più spesso “ma cosa mi va effettivamente di fare?”, “di cosa ho davvero voglia?”.
E questo vale per ogni caratteristica: tendo ad essere troppo veloce nel processo di scelta? Mi impegnerò a soffermarmi un po’ di più prima di decidere. Sono un procrastinatore? Cercherò di velocizzare i miei tempi dandomi dei veri e propri limiti temporali… Anche perché, in questo caso, è importante non dimenticare questo gioco di parole: non scegliere equivale a scegliere di non scegliere!
Se vuoi approfondire l’argomento puoi leggere anche l’articolo: COME PRENDERE DECISIONI GIUSTE
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