Avallone approfondisce la definizione delle dimensioni di salute organizzativa (vedi articolo Le dimensioni della salute organizzativa) attraverso due ulteriori aree assunte come indicative di “benessere” e “malessere” nei contesti di lavoro. La prima di queste aree si riferisce a un insieme di indicatori positivi di salute organizzativa, rilevabili attraverso segnali soggettivi di benessere:
INDICATORI POSITIVI DI SALUTE ORGANIZZATIVA
- Soddisfazione per l’organizzazione: gradimento per l’appartenenza ad un’organizzazione ritenuta di valore.
- Voglia di impegnarsi per l’organizzazione: desiderio di lavorare per l’organizzazione, anche oltre il richiesto.
- Sensazione di far parte di un team: percezione di coesione emotiva nel gruppo.
- Voglia di andare al lavoro: quotidiano piacere nel recarsi a lavoro.
- Sensazione di autorealizzazione: sensazione che, lavorando per l’organizzazione, siano soddisfatti anche bisogni personali.
- Convinzione di poter cambiare le condizioni negative attuali: fiducia che l’organizzazione abbia la capacità di superare gli aspetti negativi esistenti.
- Rapporto equilibrato tra vita lavorativa e privata: percezione di un giusto equilibrio tra lavoro e tempo libero.
- Relazioni interpersonali positive: soddisfazione per le relazioni interpersonali costruite sul posto di lavoro.
- Valori organizzativi condivisi: condivisione dell’operato e dei valori espressi dall’organizzazione.
- Credibilità del management: fiducia nelle capacità gestionali e professionali della dirigenza.
- Stima del management: apprezzamento delle qualità umane e morali della dirigenza.
- Percezione di successo dell’organizzazione: rappresentazione della propria organizzazione come apprezzata all’esterno.