Ogni Psicologo che si trovi a lavorare sul senso di colpa, si confronterà con pazienti che si sentono vittime di numerosi pensieri irrazionali e stati d’animo negativi. Abbiamo visto la distinzione tra senso di colpa sano e patologico nell’articolo precedente (SENSO DI COLPA SANO E PATOLOGICO), vediamo ora quali sono gli effetti negativi del senso di colpa patologico, o disfunzionale.
- In prima battuta il senso di colpa ci stanca. Assorbe letteralmente le nostre energie, come fossero sabbie mobili, ingloba la nostra energia vitale. Rendendoci così più pesanti e affaticati.
- Il senso di colpa, quando diventa patologico, si generalizza sempre più: è come se la soglia oltre la quale ci sentiamo colpevoli si abbassasse ogni volta, portando così la persona a credere di aver ferito qualcuno anche quando non vi è alcun motivo di pensarlo e a sentirsi non approvata e criticata dal mondo.
- Ci toglie attenzione e ci rende deconcentrati: quando questo sentimento negativo permane a lungo, così come ci stanca, allo stesso modo abbassa la qualità delle nostre performance, togliendoci produttività, creatività, attenzione, efficacia ed efficienza.
- Genera rabbia. La colpa è spesso precursore della rabbia. Quando mi accorgo di essere vittima di questo sentimento negativo, mi arrabbio, con me stesso, con l’altro, con il mondo!
- Ci porta a farci del male, perché ci porta ad autopunirci. Questa tendenza psichica viene definita Dobby Effect (prendendo il nome dall’elfo di Harry Potter) e, se ci ragioniamo un attimo, ci accorgeremo che è molto frequente: se mi sento in colpa per qualcosa, sentirò io per primo il bisogno di “espiare le mie colpe”. Un esempio molto semplice ma molto concreto può essere questo: mi sento in colpa per aver mentito alla mia fidanzata, allora la porterò a mangiare al ristorante indiano pur odiando con tutto me stesso questa cucina. Il sentire di star “pagando pegno” punendomi, alleggerirà i morsi della colpa, seppur in maniera illusoria…
- Può portarci ad isolarci: quando ci sentiamo mangiati dai sensi di colpa, la stima verso noi stessi cala drasticamente, generando la necessità ad evitare gli altri, per nascondere al mondo il nostro essere “sbagliati”.
Questi rappresentano i principali “effetti collaterali” del senso di colpa, ma ve ne sono molti altri, che fanno da corollario a questi scomodi compagni di vita. Cerchiamo ora di capire come si può vincere il senso di colpa.
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