Negli anni sono stati condotti innumerevoli studi da parte di ricercatori e psicologi sulla bugia e sui meccanismi che ne stanno alla base. Questo perché, anche se potrebbe non sembrare, c’è un grande interesse economico nel conoscere i meccanismi della menzogna: le bugie costano, ed hanno un costo tutt’altro che irrilevante.
Basti pensare che l’ACFE (Association of Certified Fraud Examiner) ha stimato che il costo sociale di truffe, frodi assicurative e false testimonianze raggiunge la strabiliante cifra di 3,5 trilioni di dollari.
Tra le ricerche considerate di maggior rilevanza in questo campo, vi è lo studio effettuato nel 1971 da Albert Mehrabian, uno psicologo statunitense, docente alla University of Los Angeles. Tale studio approfondì le diverse componenti alla base di qualunque atto comunicativo e ne delineò le proporzioni, formulando il modello del “55,38,7%”, per il quale:
- Il 55% del messaggio comunicativo è generato dalla comunicazione non verbale, data dal linguaggio del corpo (mimica facciale, gestualità, posizione del corpo, postura….)
- Il 38% del messaggio comunicativo è dato dagli aspetti paraverbali, ovvero dalle caratteristiche qualitative della voce e dell’insieme dei suoni emessi nella comunicazione (tono, timbro, ritmo, pause…)
- Il 7% del messaggio comunicativo è dedotto dalla comunicazione verbale, data dal contenuto delle parole espresse (ciò che effettivamente la persona sta dicendo)
Da risultati così evidenti risulta chiaro come, se vogliamo cogliere eventuali bugie nel messaggio che ci stanno rimandando, dovremo focalizzarci in misura molto maggiore sugli aspetti non ricollegati a ciò che ci viene effettivamente detto, ma deducibili dal COME ci viene detto. Dall’unione degli aspetti legati alla comunicazione non verbale e paraverbale possiamo dedurre ben il 93% delle informazioni che ci servono per capire se ci stanno mentendo!
Quindi, la prima abilità da allenare se volete diventare “esperti della menzogna” è osservare il vostro interlocutore, imparando ad osservare i dettagli della comunicazione. Esercitando questa abilità potrete capire, passo dopo passo, quali sono gli aspetti e le incongruenze che vi possono essere utili nello scovare le bugie.
Quando sarete riusciti a cogliere e a familiarizzare con le modalità comunicative tipiche di un individuo (linea base), vi sarà molto più semplice poter cogliere eventuali incongruenze, modifiche e cambiamenti che si attivano nel momento della bugia (deviazioni dalla norma).
Se vuoi comprendere meglio i meccanismi riguardanti la “linea base” e le “deviazioni dalla norma” puoi cliccare qui
Negli anni mi sono formata lungamente sulla comunicazione, in tutte le sue sfaccettature, e uno degli ambiti che ho approfondito maggiormente è proprio quello della menzogna. Se stai cercando
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